Cronache dal palOleolitico 1/2


Oggi e’ cominciata come una bellissima giornata. 
Alzati di buon, ora, rifocillati con la consueta colazione di focaccia di grilli in salsa oleò sintetica, ci siamo guardati intorno per pianificare la giornata di caccia.

Marm-Itt, il nostro capo caccia, ci ha ricordato che era ormai arrivato il tempo della grande transumanza, quando sconfinate mandrie di Oleotir si spostano dalle torride terre del desertico sud, dove si radunano intorno ai pochi pozzi ancora produttivi, verso le gelide lande del Nord, dove scambiano fusti di prezioso nettare fossile con primizie di stagione, marmellate ed altre delizie alimentari.

In effetti, in lontananza, al di là delle terre perdute, vetrificate ed ancora nocive, dopo cinquanta anni dal grande bum, si alzavano gli ordinati polveroni delle mandrie in movimento.Abbiamo organizzato la caccia come al solito.Piccoli gruppi provocatori che deviassero gli oleotir più lenti verso una zona predisposta per l’imboscata… solite cose.C’è stata in novità, brutta.Gli oleotir questa volta erano accompagnati.Ma non dalle solite blindosbanda V6.Quelle le conosciamo: pericolose ma pesanti e con serbatoi modesti, rispetto ai consumi. Dopo qualche ora di inseguimento, dove noi ci diamo il cambio, devono fermarsi a rifornire. Con loro si ferma anche la mandria. In qualche caso fortunato, uno degli oleotir si ferma a biberonarli. A quel punto, gioco facile.
Ma questo volta c’erano gli Zot.  O meglio: una loro Tribù mercenaria che non ha bisogno di linfa. I loro blindozot sono nutriti dal sole. Hanno delle grandi ali che non servono per volare ma li alimentano mentre si muovono.Non si fermano, se non di notte, quando tutta la mandria si accampa in circoli difensivo inpenetrabili.Non solo: la loro velocità media non è alta ma sono capaci di scatti rapaci con cui hanno potuto speronare tre di noi.Pist-On e Karb- Urator si sono ribaltati più volte. Karb-Urator ora sgassa e sgomma nell’altra dimensione. Pist-On ha strappato una fascia e dovrà starsene tranquillo in caverna per almeno un mese.La figlia di Karb-Urator, Centr—A-Lin e il suo fidanzato, i-niet-or continueranno sulla strada tracciata, terminato il lutto.

Dopo una settimana di caccia, siamo tornati a serbatoi vuoti. In lontananza dall’alto del nostro rifugio, sotto una cengia rocciosa, abbiamo visto pian piano scomparire l’ultima mandria di oleotir. Presto sarà inverno. Come faremo? Raccogliamo strame  dei bovini che liberamente pascolano, dove ancora c’è erba, provando a fermentarla e distillarla per farne Nuova linfa per i nostri mezzi.

La fatica e’ tanta, i risultati pessimi.

(continua)

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