La fine dell’auto a petrolio nel 2025?

Iran-refuses-to-deliver-500k-barrel-oil-shipment-to-GreeceE’ una notizia storica: Ci si avvia a vietare la vendita di auto a motore endotermico ( insomma a scoppio) entro il 2025.

Certo : in Norvegia ed Olanda, per ora.

Ecco il link per l’Olanda :

Only electric cars should be sold in Netherlands from 2025

Altri paesi europei ci stanno seriamente pensando.

Non in Italia, dove, come abbiamo visto, Marchionne non è esattamente favorevole alle auto elettriche. Per non parlare del mio sindaco, Nardella, che in una recente intervista ancora pensa alle auto ad idrogeno. Una tecnologia mai decollata, estremamente complessa ed inefficiente, ormai completamente superata dagli eventi. «Ne ho parlato con i tecnici di Bruxelles impegnati in analoghe iniziative in Germania e Belgio: avremo stazioni per l’erogazione dell’idrogeno. In questi mesi lavoreremo con la Commissione europea e cercheremo partnership con le case automobilistiche che hanno queste auto in vendita».

Peccato che esista solo la Toyota Mirai e costi 75.000 dollari.

E peccato che l’efficienza di un’auto ad idrogeno, tenendo conto delle perdite per la produzione e lo stoccaggio di idrogeno ( perdite non emendabili, almeno in questo universo, causa leggi fisiche e chimiche) siano tali da renderla meno ecologica di una auto a metano…

E’ incredibile che si ignorino gli oltre 400.000 ordini già raccolti per la Tesla 3. E’ incredibile che si ignori il fatto che attualmente vengano prodotte, per dire, oltre 100 Tesla al giorno contro 2-3 ( se va bene) Toyota Mirai….o meglio: NON è incredibile. Semplicemente i nostri decisori non hanno alcuna minima idea su questi argomenti e si arrangiano per sentito dire, confidando che anche il loro intervistatore sia altrettanto ignorante ( il che purtroppo succede quasi sempre)

Se vi chiedete come mai continui a citare Tesla, è per un motivo molto semplice: è la prima casa automobilistica ben strutturata che realizza SOLO auto elettriche ed è la prima che ha raggiunto questi numeri. SE come e QUANDO le altre case decideranno di rinunciare alle loro stufe a petrolio, avremo modo di vedere se, dopotutto, fosse così difficile cambiare paradigma di trazione.

Non di mobilità, notate bene.

La mobilità è una cosa diversa dai mezzi con cui ci si muove. L’attuale paradigma è demenziale e dannoso per la salute. E’ indubbio ed anche qui ci va una rivoluzione copernicana. Ma per questo qui su Crisis, Ha scritto già  Marco, molto meglio di come avrei potuto fare io.

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